La classe 3°B della Scuola Media "Savio", il 28 novembre 2014, ha visitato, presso la sala Murat di Bari, la mostra “SenzAtomica”: trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari.

 

La mostra, organizzata e promossa dall’Istituto Buddista Italiano “Soka Gakkai”, è dedicata al tema del disarmo e si propone di far riflettere sulla realtà delle armi nucleari e di diffondere una concreta cultura di pace. E’ uno strumento educativo rivolto a tutti, con un’attenzione particolare ai giovani.

 

 

SenzAtomica si è posta alcuni obiettivi fondamentali:

· informare i cittadini sugli inganni e i paradossi della sicurezza fondata sulle armi nucleari;

· sviluppare un movimento di diplomazia parallela promossa da comuni cittadini che rivendichi pacificamente il diritto a un mondo libero da questi strumenti di distruzione totale;

· promuovere una Convenzione Internazionale sulle Armi Nucleari entro il 2015 (all’ONU, dal 1997, è già stato presentato un testo di riferimento).

 

 

Una guida ha accompagnato gli alunni nella visita all'esposizione, articolata in quattro sezioni: garantire il diritto alla vita di tutti i popoli; passare dalla sicurezza basata sulle armi a quella fondata sul soddisfacimento dei bisogni fondamentali degli esseri umani; cambiare la visione del mondo: da una cultura della paura a una cultura della fiducia reciproca; le azioni che costruiscono la pace.
Le quattro sezioni erano suddivise in 42 pannelli sui quali era rappresentata la storia dei disastri nucleari nel tempo.

 

 

Nel primo pannello era rappresentato l’orologio dell’apocalisse. Esso è stato creato nel 1947 dagli scienziati, per monitorare il pericolo di una guerra atomica ed oggi è fermo a mezzanotte meno cinque. L’ora è rimasta invariata rispetto all’anno scorso, nonostante, durante il 2013 ci sia stata una riduzione degli armamenti nucleari in tutto il mondo, ma gli scienziati hanno comunque deciso di non portare indietro le lancette considerato lo stato delle politiche mondiali e del pericolo nucleare.

 

 

La guida ha commentato tutti i pannelli e in particolare ha suggerito agli alunni di visionare i filmati inediti sulla storia delle armi nucleari e le testimonianze dei sopravvissuti dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. La scolaresca, inoltre, ha potuto ascoltare il “suono” provocato dal lancio di una bomba atomica.

 

 

Il messaggio della mostra ha affascinato i ragazzi che hanno colto da questa esperienza la consapevolezza che è il momento di agire coraggiosamente per creare dal basso un’indomabile forza di pace.